Meringhe

Dopo anni ... anni ... e anni di prove ieri ci sono riuscita a preparare le meringhe!!!!
Che soddisfazione .... :)

Indifferenza

L'altro giorno ero in un ospedale per un esame, seduta in corridoio ad aspettare.

E' passata una donna “buttata la”, su una barella, pancia in giù, capelli in disordine, gambe malamente piegate e stivali con un tacco rotto. Era tutta vestita, impermeabile compreso. Aveva i capelli neri ma non si vedeva il volto.

I 2 barellieri camminavano tranquilli, come se niente fosse, come se fosse una degente che dovevano portare a fare un esame.

Torna poco dopo, la barella con i 2 barellieri e la donna. Stavolta coperta da un lenzuolo bianco e il tacco rotto che faceva capolino …

I barellieri parlavano tranquillamente … dei fatti loro …

Ancora una volta l'Amicizia

La parola amico, spesso accostata al “caro” è molto abusata.

Vengono definiti “amici” anche quelli che ti stanno sulle scatole, piuttosto che quelli che vedi una volta ogni tanto piuttosto che quelli che neanche sai chi sono.

Io non sono di questa razza. Per me la parola “amico” ha ancora un significato profondo e unico.

Mario non lo vedo né lo sento spesso ma quando viene con me si dedica anima e corpo per aiutarmi, come non definire anche lui un Amico?

Giuliano non posso che ringraziarlo, vero Amico al di la di ogni possibile casino in cui riesco a cacciarmi, e anche lui non ha certo una vita semplice.

Ho poi la fortuna di avere vicino un altra grande persona … che spesso si sottovaluta mettendo a confronto gli altri con se stesso: Andrea, sei un grande e ancora più grande perché manco te ne rendi conto :)